IC FONTANILE ANAGNINO

Vincitori Concorsi di Lettura scuola secondaria

 

VINCITORI CONCORSO DI LETTURA – CLASSI I

 “La Frase più bella”

 

1a Classificata :  DI GIAMBERARDINO LARA – Classe I A La Compagnia dei Celestini”  di Stefano Benni

 “Così tutto fu bene ciò che finì e basta”.

Commento:

Questa frase me la porto dietro da quando ero piccola perché mia mamma me la diceva spesso e continua a dirmela ancora oggi, così ho deciso di leggere il libro. Sicuramente non è una frase di grande effetto, ma personalmente la trovo adatta al momento di difficoltà che stiamo vivendo.

Spero che questa situazione finisca il prima possibile, bene per tutte le persone importanti per me e che conosco, basta perché non voglio che si ripensi più a questa pandemia o che si ripresenti un’altra volta.

Il libro finisce così e, come in grammatica, che dopo il punto inizia un nuovo periodo, che sia un “periodo” migliore per tutti.

 

2o Classificato ex aequo:   NICASTRO EMANUELE – Classe I B 

Se sembra impossibile allora si può fare” di Bebe Vio

“La vita a volte è un po’ così, sembra che tutto cerchi di bloccarti in ogni maniera, sta a te scegliere se permetterglielo. Perché se sembra impossibile, allora si può fare”.

Commento:

Bebe Vio è una schermitrice italiana, campionessa mondiale di fioretto paralimpico, amputata a gambe e braccia a causa di una meningite fulminante.

Ho scelto questa frase del suo libro perché parla della storia di tutti noi, oggi più che mai, da quando il Coronavirus ha stravolto improvvisamente e ingiustamente le nostre vite, paralizzando tutte le attività e obbligandoci a restare a casa. Bebe ci invita a non arrenderci mai davanti agli ostacoli e anche se non è facile, se vogliamo qualcosa dobbiamo darci da fare! Uniti possiamo farcela! Basta volerlo!

Mi sembrava impossibile poter “fare scuola” a distanza e invece ce l’abbiamo fatta!

 

2o Classificato ex aequo:   DE CAROLIS LORENZO – Classe I E 

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”  di Luis Sepúlveda

 “Vola solo chi osa farlo”.

Commento:

Questa frase mi ha fatto riflettere molto, mi ha emozionato perché nella vita niente è impossibile e tutto si può avverare se ci si crede veramente, ma soprattutto se si ha il  coraggio di  farlo. Nella vita  spesso  capita di  sentirsi  insicuri,  inadeguati, quando le persone ci dicono che non siamo in grado di raggiungere ottimi risultati. E’ proprio questo il momento di non abbattersi ma reagire attraverso il coraggio, proprio come ha fatto la gabbianella.

Nel libro si narra di come la gabbianella venisse presa in giro dalle persone e dagli stessi animali perché non riusciva a volare, ad un tratto però lei con determinazione e forza di volontà spicca il volo.

Questa frase mi è rimasta nel cuore anche per un altro motivo: la mia maestra Silvia della scuola elementare, a fine ciclo scolastico, ci ha regalato una pergamena con su scritte queste bellissime parole che mi hanno fatto commuovere, ma allo stesso tempo mi hanno dato forza e sicurezza e fatto capire che nella vita bisogna buttarsi, rischiare… prima o poi i risultati arriveranno.

 

3a Classificata ex aequo:   MECCA ELENA – Classe I C 

“Storie della buona notte per bambine ribelli 2” di Elena Favilli e Francesca Cavallo

“Crescendo, scoprirai di avere due mani: una per aiutare te stessa ed una per aiutare gli altri”.

 Commento:

Questa frase è stata scritta da Audrey Hepburn, un’attrice famosa che, da piccola, mangiava tulipani per sopravvivere alla fame ma adesso è la famosa attrice del film “Colazione da Tiffany”. Il libro tratta di donne fantastiche che hanno affrontato la propria vita con tenacia. La frase che ho riportato sopra ha un significato profondo: pone in evidenza che una persona non deve pensare solo a sé ma deve impegnarsi per aiutare anche gli altri. Questo è un particolare molto importante per essere gentile ed amichevole con tutti.

 

3o Classificato ex aequo:   LUCARELLI CHRISTIAN – Classe I D 

“Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry

“Gli uomini non hanno più il tempo per conoscere nulla. Comprano le cose belle e pronte dai negozianti. Ma siccome non esiste chi vende gli amici, gli uomini non hanno più amici. Se vuoi un amico, addomesticami!”

Commento:

Credo che l’essere umano pensi troppo spesso alle cose materiali: avere un telefono nuovo, gli ultimi modelli delle scarpe da ginnastica, una nuova auto, usando troppo il cellulare, dimenticandosi dei valori reali: l’amicizia, l’amore, il rispetto e questi non si comprano!

 

 

VINCITORI CONCORSO DI LETTURA – CLASSI II

 “Perché mi assomiglia”

 

 1o Classificato :  GIUDETTI ALESSANDRO – Classe  II A

Pelè il re del pallone”   di Alessandro Gatti

Riflessione:

Sono un appassionato di calcio sin da bambino e tutto ciò che riguarda questo mondo mi ha sempre affascinato. Lo è stato ancor di più nel momento in cui mio padre mi ha regalato il libro sulla storia del grande Pelé, il re del pallone, un personaggio che per me è diventato un idolo.

Il libro racconta di un ragazzo nato e cresciuto in povertà e che grazie ad un talento enorme e una ferrea volontà ha saputo diventare il più grande al mondo, trasformando il calcio brasiliano grazie al suo stile chiamato jinca.

Giocava nei campetti vicino casa scalzo, tirando calci ad un pallone fatto di stracci, ammirato da tutti per l’abilità con cui riusciva a tenere la palla tra i piedi. Per lui il gioco del calcio è stato divertimento, espressione, gioia di vivere, mai un lavoro. Pronto ad ingegnarsi per aiutare la famiglia lustrando scarpe. Ho scoperto dunque di questo personaggio valori che, per me che gioco in una squadra di calcio, sono di fondamentale importanza. Ciò che maggiormente mi ha colpito di questo personaggio e che vorrei fare mio, è l’importanza di essere se stessi, di credere nei propri sogni proprio come ha fatto lui: la storia di un bambino che con quel pallone sapeva fare magie. Ancor di più ha dimostrato come lo sport può essere l’unica via per la salvezza ed il riscatto da una vita di povertà e che quindi non c’è bisogno di nascere benestante per diventare un calciatore professionista e regalare spettacolo alle persone. Lavoro duro, e rispetto: solo questo porta a eccellere.

Nel conoscere questo personaggio ho visto molto di più che un calciatore, e cioè l’incarnazione di valori che per me sono fondamentali come la forza, la determinazione, il sacrificio ma anche l’amore per la famiglia.

 

2a Classificata ex aequo:   DUCA MARTINA – Classe II B

“Kimetsu No Yaiba” di Koyoharu Gotouge

 Riflessione:

Credo che il personaggio che mi rispecchi di più sia Kamado Tanjiro, del libro/manga “Kimetsu No Yaiba”, anche chiamato “Demon Slayer”.

Tanjiro è un ragazzo di 15 anni che vive in un mondo popolato non solo da umani, ma anche da demoni. Quando aveva ancora 13 anni, tutta la sua famiglia è stata uccisa da un demone, tutti tranne sua sorella minore Nezuko. Tanjiro è molto gentile con le persone, tanto che molta gente lo ha soprannominato il ragazzo con gli occhi gentili, ha molta determinazione e non vuole arrendersi senza aver raggiunto il suo obbiettivo, ovvero quello di trovare una cura per sua sorella, ormai diventata demone. Anche se è molto forte da solo, non rifiuta mai l’aiuto di qualcuno ed è sempre determinato a difendere le persone più deboli. Una delle sue capacità è quella di entrare in empatia con chiunque. Nonostante il suo animo gentile e comprensivo, Tanjiro ha un limite alla sua tolleranza e prova disgusto per la gente irrispettosa e maleducata, ancora di più per chi ferisce il prossimo.

Io seguo alla perfezione i suoi ideali, anche se non lo do molto a vedere. Io voglio molto bene a mio fratello, alla mia famiglia e ai miei amici, penso che potrei anche morire per loro. Anche io ho avuto dei momenti bui, dove volevo solo lasciarmi andare, ma li sto pian piano superando… Devo mostrarmi forte davanti ai deboli. Può sembrare una fesseria ma, per quanto non creda di poterlo essere per tutti, vorrei essere io a proteggere le persone a cui voglio bene.

Ho imparato una cosa molto importante grazie a lui:

“La vita è come il cielo, cambia costantemente… non può essere sereno in eterno, così come la neve non continuerà a cadere per sempre…” Kamado Tanjiro (Kimetsu no Yaiba.)

 

2a Classificata ex aequo:   MARTA AURORA – Classe II A

“Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo/Eroi dell’Olimpo” di Rick Riordan

 Riflessione:

In questi giorni, stando chiusi in casa, in quarantena, mentre il numero dei contagi sale in tutto il mondo, ci sentiamo come prigionieri in una nave sballottolata da una tempesta. Quando sembra che toccheremo finalmente la terraferma, un’onda ci spinge di nuovo in alto mare. Cerchiamo tutti un modo di superare questo momento difficile. C’è chi si intrattiene con lunghe videochiamate agli amici, chi si dedica a riorganizzare la propria casa, e poi ci sono io, che, come al solito, non posso fare a meno di leggere. E chissà che con un pizzico di fortuna e con l’aiuto di un buon libro, non possa essere risucchiata in qualche storia avvincente. Magari potrei ritrovarmi in una New York in cui non c’è segno dell’esistenza di virus più pericolosi di una semplice influenza. Una New York appartenente ad un universo parallelo che pullula di semidei greci e romani. Potrei incontrare, in completa normalità, Annabeth Chase e non mi stupirebbe minimamente il fatto che sia figlia di Atena, che abbia attraversato gli Inferi e che abbia sconfitto un esercito di titani.

A pensarci bene Annabeth potrebbe somigliarmi per alcuni aspetti. Certo, non ho una dea come madre e non sogno di diventare un architetto, ma in quanto a curiosità, razionalità e senso della giustizia e dell’amicizia, penso che potremmo andare piuttosto d’accordo. Per quel che riguarda il coraggio…beh, non sono un granché, però diciamo che me la cavo. Pregi a parte, non ci mancano certo alcuni difetti, come la scontrosità e il perfezionismo, quindi non vi aspettate che trattiamo subito amichevolmente chi non conosciamo bene o non stimiamo. La falsità sicuramente non ci appartiene.  Allo stesso modo, desideriamo che tutto ciò che facciamo sia impeccabile, così da non avere rimpianti, e quando non ci riusciamo rimaniamo con un forte senso di frustrazione, una sorta di sapore di sconfitta in bocca. E sì, di certo non ci serve conoscere lo swahili per capire che dovremmo entrambe seguire un pensiero più alla “Hakuna Matata*”: una formula speciale contro ogni tipo di cattivo pensiero.

Insomma, non sarò certo perfetta, ma almeno so di assomigliare ad un personaggio su cui si può sempre contare!

* traduzione: “senza pensieri”

 

3o Classificato:   VERRELLI NICOLÒ – Classe II B

Pinocchio”  di Carlo Collodi

Riflessione:

Ok, lo so. Sembrerà strano e banale, ma credo, o forse penso, di somigliare a…Pinocchio.

E’ strano anche per me e fidatevi, non mi stranisco facilmente. Credo che una delle cose che ho in comune con lui sia che…ho la testa di legno! Ahahaha…non faceva ridere…comunque credo che un’affinità che ho con lui sia che dico troppe bugie e non smetto mai di dirle. Ok, so cosa starete pensando “ehhh, ma le bugie le dicono tutti”. Fidatevi, sono un bugiardo a livelli estremi.

Un’ altra cosa che ho in comune con lui è la non-voglia di andare a scuola come qualsiasi essere umano su questo pianeta. Lui ha sempre voglia di divertirsi e non fare niente proprio come me e, soprattutto, è un credulone come me. Pinocchio e io abbiamo quasi lo stesso comportamento: siamo tutti e due cocciuti (anche perché lui ha la testa di legno perché è un burattino), siamo entrambi curiosi e, come ho già detto, siamo tutti e due dei grandissimi creduloni. A volte disubbidiamo ai nostri genitori e questo è molto sbagliato, entrambi diciamo tantissime frottole e siamo anche molto pigri e fannulloni e non ci va mai di fare nulla.

Forse erano poche cose che avevo in comune con questo burattino ma qualcosa mi dice che abbiamo altre affinità noi due.

 

VINCITORI CONCORSO DI LETTURA – CLASSI III

 “Io leggo con il cuore”

 

1a Classificata : GAGLIONE ELEONORA – Classe III A

     “Nel mare ci sono i coccodrilli”  di Fabio Geda

 Di seguito l’audio

 

2a Classificata:   LOMBARDI NICOLETTA – Classe III B

“Il profeta” di Khalil Gibran

Di seguito l’audio

 

3a Classificata:   VALENTE FRANCESCAClasse III D

“Una per i Murphy” di Lynda Mullaly Hunt

Di seguito l’audio